Nei giorni scorsi, dal 31 ottobre al 2 novembre, ho avuto la grande opportunità di partecipare, in rappresentanza del Comune di Varese, al “Forum sui valori umani del XXI secolo” tenutosi nella città di Andong, in Corea del Sud.
Andong è riconosciuta come la culla delle discipline umanistiche e il cuore spirituale della Repubblica di Corea, e ospita annualmente questo forum internazionale dal 2014. L’evento è stata una preziosa occasione per condividere alcune politiche virtuose adottate dalla nostra città, e che possono essere prese a modello anche in altre latitudini del mondo. In particolare, questa 11° edizione del forum si è distinta per aver istituito la rete “World Humanistic Cities Network”, insieme ad altre città e metropoli presenti. Ospiti della città coreana, oltre a tante realtà locali asiatiche, anche alcune realtà europee (dall’Italia, Grecia e Romania).
Nel mio intervento durante la plenaria del forum ho voluto mettere in evidenza il ruolo che assumerà la nostra città in occasione delle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026, e che ci vede in stretta connessione proprio con la Corea del Sud, la cui squadra nazionale di pattinaggio artistico ha vissuto un’esperienza formativa nella struttura del Palaghiaccio di Varese proprio nei mesi scorsi (allenandosi al fianco di una figura di altissimo profilo come Carolina Kostner).
Uno dei temi principali affrontati anche dalle altre città è stato quello delle politiche green e della sostenibilità ambientale: a questo proposito ho voluto citare proprio il recente report di Ecosistema Urbano, di Legambiente e Ambiente Italia, che ha premiato Varese tra i comuni più virtuosi al riguardo. Inoltre, è stata l’occasione per presentare alcune attività portate avanti all’interno del progetto “Ragazzi On the Road” (di cui il nostro comune è un forte sostenitore), un format educativo di cittadinanza attiva che coinvolge giovani tra i 16 e i 20 anni con l’obiettivo di avvicinarli alle istituzioni e di sensibilizzarli sulla legalità, la prevenzione e la gestione delle emergenze, attraverso esperienze dirette con vari enti.
Non è la prima volta che partecipo a piattaforme internazionali in qualità di consigliera comunale, ma questa esperienza si è rivelata particolarmente arricchente, in quanto letteralmente dall’altra parte del mondo, in un contesto culturale profondamente differente dal nostro. Credo molto nel valore dell’internazionalità e nelle opportunità che possono nascere da relazioni di scambio con altri paesi, specialmente per una città come la nostra, che già di suo gode di una posizione strategica al confine con la Svizzera.
Helin Yildiz, Consigliera comunale di Varese