Giovedì 19 Gennaio si è svolta presso la sala Montoli del Comune di Varese la conferenza stampa di inizio anno dell’Associazione Mazziniana Italiana, Sezione di Varese “Giovanni Bertolè Viale”.
“ L’A.M.I., come recita il suo Statuto, è un libero sodalizio di cultura, di educazione e di propaganda, indipendente dai partiti; riafferma l’unità e l’indipendenza della Repubblica Italiana; si propone lo svolgimento e l’attuazione dei principi morali, politici, giuridici e di emancipazione femminile della tradizione repubblicana che in Italia ha avuto la sua più alta espressione in Giuseppe Mazzini, ed il compimento dell’unità federale europea …”
Anche per il 2023, come illustrato dal Prof. Leonardo Tomassoni, Presidente della Sezione di Varese, le iniziative si muoveranno nell’ambito tracciato dallo Statuto.
Il programma di questo anno comprende:
- attività rivolte ai giovani delle scuole, in particolare con il coinvolgimento di docenti e allievi delle scuole superiori su tematiche etico-sociali proprie del pensiero mazziniano;
- la commemorazione di date importanti del Risorgimento Italiano come la nascita della Repubblica Romana del 1849 il 9 di Febbraio presso l’Istituto F. Daverio e la presa di Roma (Breccia Porta Pia) del 20 Settembre 1870 al monumento al Bersagliere in via dei Bersaglieri. In quest’ambito vanno anche comprese visite guidate al Cimitero Monumentale di Milano (tombe di personaggi del Risorgimento) e al complesso commemorativo di Solferino e San Martino della Battaglia;
- molte saranno le conferenze (10 in totale) di carattere storico su personaggi, anche locali, del Risorgimento e sul pensiero di Giuseppe Mazzini, altre su personaggi e tematiche più vicine al nostro tempo. Cito ad esempio alcuni degli argomenti che verranno trattati: “Il Mazzini londinese” (Prof. Robertino Ghiringhelli); “I mazziniani nel Risorgimento Varesino” (Prpf.ssa Ivana Pederzani); “Giuseppe Mazzini e Carlo Cattaneo a confronto” (Prof. Carlo Lacaita); “Mazzini e Manzoni” (Prof. Gianmarco Gaspari); “La politica come passione: Tina Anselmi da partigiana a ministra” (dott.ssa Doriana Giudici”;
- infine un concerto “Concerto di Natale” organizzato dal Maestro Fiorenzo Filippini nella Sala Montanari.
Tutte queste iniziative non si potrebbero organizzare senza il patrocinio del Comune di Varese e la messa a disposizione a titolo gratuito delle sale comunali a cominciare dal Salone Estense per finire con la Sala Montanari e passando per la Sala Morselli e la sala dei Matrimoni. Gli uffici del Comune e l’assessorato alla Cultura sono sempre stati prodighi di consigli non solo sulle location, ma anche sui mezzi e supporti necessari per lo svolgimento delle conferenze. Il Sindaco Avv. Davide Galimberti negli anni passati è venuto spesso a portare il suo saluto e il suo contributo alle varie iniziative della nostra associazione e siamo sicuri che lo farà anche quest’anno.
Questo posso testimoniare per quanto riguarda l’Associazione Mazziniana in quanto coinvolto personalmente, come pure per un’altra associazione della quale mi sono occupato in passato e cioè il Circolo Severo Piatti ENDAS nella sua attività teatrale (con compagnie locali) e concertistica (con musicisti giovani, spesso locali), ma lo stesso sostegno è dato a molte delle altre associazioni culturali che operano sul territorio di Varese. Il Comune di Varese con il Sindaco in primis, gli assessorati competenti e la struttura comunale sono impegnati nel favorire l’attività delle associazioni varesine che svolgono opera di promozione e diffusione della cultura. Si potrebbe evidentemente fare di più e sono sicuro che il Comune farebbe di più se le risorse a disposizione lo permettessero.
Sull’orientamento dell’attività culturale direttamente svolta dal Comune e di coordinamento di questa con le attività delle associazioni culturali, va rilevato che alcune iniziative sono state prese in passato e continuano ad essere prese con riunioni promosse dall’Assessorato alla Cultura e dalla Commissione consigliare competente e questo è positivo e molto importante, ma, a mio avviso questa attività dovrebbe essere incrementata per coinvolgere sempre più il tessuto culturale cittadino creando maggiore sinergia, maggiore coinvolgimento e condivisione.
Carlo Manzoni
Direzione PD Varese e Direttivo della Sez. A.M.I di Varese