PREMESSA
Il preoccupante quadro economico e sociale emerso da questo ultimo anno di pandemia e la diffusione di fenomeni e sentimenti di destra populisti, sovranisti in Europa e in Italia, ci impongono di accostarci alle prossime elezioni comunali con uno sguardo nuovo, nella consapevolezza che non basteranno i risultati conseguiti in questi ultimi cinque anni di buon governo per ottenere il consenso degli elettori.
La crisi di fiducia dei cittadini nella politica e nei partiti e l’impatto devastante di mesi di restrizioni, devono indurci a proseguire nella strada di uscita dal perimetro del passato, con l’intento di aprire al fattivo contributo e coinvolgimento delle tante energie e realtà di impegno civico e sociale di cui Varese è ricca. Questo documento è sottoscritto da quanti intendono adoperarsi per realizzare una coalizione politica, in cui siano condivisi i valori fondamentali dei progressisti e del miglior civismo inteso come aggregazione di esperienze, mondi culturali, sociali e professionali che si incontro per mettersi al servizio della città, in grado di andare oltre l’appartenenza politica: questa coalizione si candida ad amministrare, ed è a disposizione della città e dei cittadini per privilegiare il bene comune.
Le nostre parole d’ordine, tutte di pari importanza, saranno: ambiente, benessere, vivibilità, innovazione, solidarietà, sussidiarietà, partecipazione, inclusione, comunità, trasparenza, onestà.
Non secondariamente, appartengono al nostro bagaglio culturale e politico l’obiettivo delle pari opportunità e la valorizzazione della diversità di genere, la difesa delle donne, degli anziani e dei bambini da ogni forma di violenza, e l’adesione a programmi locali, nazionali ed europei a sostegno della persona e della salvaguardia dell’ambiente in tutti i suoi aspetti.
Seppur in sintesi, sono questi i motivi di fondo che ci spingono a dare vita a questa nuova coalizione a sostengo di Davide Galimberti, che vede insieme diversi soggetti: partiti, liste civiche, associazioni e singoli cittadini che credono e condividono i nostri valori e il metodo per renderli concreti, realtà che riconoscono e condividono in primo luogo un insieme di principi e valori fondamentali, alcuni dei quali di seguito riportati.
I PARTE – VALORI
L’impegno che ci assumiamo come forze politiche è di una cooperazione leale per l’amministrazione del bene pubblico, costruendo insieme l’apertura di una nuova fase e lavorando per rafforzare il valore dell’unità delle forze che si riconoscono in questo progetto comune.
Per noi questo progetto si chiama Varese e i suoi riferimenti ideali sono il proseguimento della crescita, culturale, sociale ed economica della città, la centralità della persona e del lavoro, la valorizzazione dei beni comuni, la democrazia partecipata come possibilità di proposta politica diffusa anche attraverso una migliore integrazione sociale.
L’etica dei comportamenti con l’impegno a contrastare i conflitti di interesse, ridurre gli sprechi dell’amministrazione, misurare la qualità dei servizi, e ponendo al centro i valori di responsabilità e integrità, di coerenza, di trasparenza e di competenza. Le forze del centrosinistra e del civismo proponendo alla città questo primo manifesto chiederanno ai cittadini di partecipare alla scelta dei temi e dei progetti che dovranno caratterizzare il programma definitivo nella competizione elettorale del prossimo ottobre.
II PARTE – TEMI
Dalla profonda condivisione di questi valori e principi, abbiamo individuato le linee guida di una piattaforma di governo di Varese per i prossimi anni, che partiranno dai materiali prodotti sino ad ora.
Indirizzi programmatici principali che saranno successivamente da sviluppare e dettagliare attraverso un percorso pubblico partecipato da svolgersi nei prossimi mesi nella nostra città. Noi proponiamo che i capitoli qualificanti di questo programma di coalizione siano:
Tema sociale e della salute: abitare insieme il territorio promuovendo la prossimità dei servizi sociali, educativi e l’inclusione per non lasciare indietro nessuna delle fragilità, con l’intento di costruire sempre più un welfare generativo e meno assistenziale e, per quanto di competenza del comune, di tutelare al meglio la salute dei cittadini e delle famiglie.
Tema lavoro e sviluppo: investire su innovazioni e digitalizzazione dei servizi, favorendo start up e imprenditoria diffusa e femminile, puntando sul turismo che sappia valorizzare il nostro patrimonio ambientale e sportivo.
Tema urbanistico: continuare l’opera fin qui svolta di riqualificazione e ricostruzione del territorio a zero consumo di suolo partendo dai quartieri, lavorando su connessioni abitative in modo da rispondere alle esigenze della città in termini di strutture, servizi, e per una mobilità a misura del cittadino nonché il potenziamento delle infrastrutture necessarie per ridurre ogni tipo di impatto e rendere più rapide le connessioni in particolare con Milano.
Tema ecologico e del benessere: Lavorando costantemente per portare Varese a diventare una città capace di rispondere alla sfida climatica, mettendo al centro il rispetto e la valorizzazione dei beni condivisi e la costruzione di comunità resilienti, e passando attraverso una profonda tutela dell’ambiente naturale, del verde, della biodiversità e lo sviluppo dell’efficienza energetica e delle risorse rinnovabili. Dobbiamo parallelamente favorire stili di vita più sostenibili anche attraverso l’attività sportiva. .
Tema Cultura e patrimonio storico. Promuovere una città di turismo culturale di qualità; creare opportunità culturali come leva di affermazione dei cittadini a tutti i livelli.
III PARTE – VOCAZIONI
1) La bellezza come valore da perseguire per una migliore qualità della vita: nell’ambiente, nelle cose che ci circondano, nelle relazioni fra le persone, nella vita di ogni giorno, compresa quella associativa. Valorizzando le potenzialità del patrimonio storico e paesaggistico di Varese, ne vogliamo accrescere e diffondere la conoscenza, attraverso la creazione di un sistema integrato e multidisciplinare che porti allo sviluppo di questa nuova vocazione della città puntando sul recupero e il rafforzamento della vocazione economica del territorio.
2) Per un futuro “di città giovane”: una comunità deve prendersi cura del futuro dei più giovani e favorire percorsi che possano sviluppare un loro pieno protagonismo di crescita culturale e di partecipazione sociale, di accesso alla pratica sportiva e a stili di vita sani, di opportunità formative e di strumenti conoscitivi che agevolino l’accesso allo studio e al lavoro e di strumenti e strutture a sostegno dell’abitare e per la creazione di future famiglie, anche attraverso l’ulteriore centralità dell’università e della residenzialità universitaria.
IV PARTE – PROSSIMI PASSI
Abbiamo intenzione lungo queste direttrici di aprire subito un articolato confronto pubblico con i cittadini, con le associazioni di categoria, con il ricco tessuto associativo del terzo settore e del volontariato, della cultura e dello sport presente a Varese, per riempirle di contenuti attuativi concreti; ciò con l’intento di stimolare e raccogliere quanti più contributi programmatici possibili, coerenti con i principi e i valori che ci ispirano.
Su questa piattaforma si costituisce la coalizione, che indica quale proprio candidato Sindaco Davide Galimberti. Siamo convinti, infatti, che la sua riconferma potrà costituire un contributo e una spinta determinante verso il raggiungimento degli obbiettivi che ci proponiamo. I suoi primi cinque anni nel ruolo di Sindaco, coadiuvati anche dalla sua squadra di giunta e consiglio, sono stati positivi, per l’impegno e la competenza dimostrati, per la capacità di ascolto e relazione con i cittadini che tutti gli riconoscono compresa la difficile gestione dell’emergenza Covid in una Regione a guida leghista che non ha proprio brillato nel far fronte alla grave pandemia.
L’esperienza che ha maturato in questi anni costituirà, quindi, un prezioso valore aggiunto in termini di conoscenza maturata di Varese e dei suoi cittadini, oltre che del complesso funzionamento della macchina amministrativa e delle norme che la regolano anche in vista delle risorse e delle opportunità del recovery fund che dovranno essere attuate con lo stesso dinamismo con cui, in questi 5 anni, sono stati affrontati e risolti i grandi temi della città (stazioni, piazza Repubblica, impianti sportivi, scuole, accessibilità e infrastrutture etc).